di Alessandro Nardone – No, non è possibile. Il nostro è un Paese che si vanta d’essere democratico ma che, negli ultimi tempi, sta facendo assai poco per dimostrarlo. Prima hanno commissariato il Parlamento, poi il Governo, dopo di che hanno ceduto altre importanti quote di Sovranità nazionale all’Europa e, come ciliegina sulla torta, ecco gli arresti domiciliari per un Direttore di giornale. Un’escalation preoccupante, che dovrebbe far riflettere chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale. Già, perchè qui non si tratta di una questione di parte, nossignore, in questo momento Alessandro Sallusti – Direttore di un quotidiano agli arresti domiciliari per aver pubblicato un articolo che nemmeno aveva scritto – è l’emblema di un sistema intero che è andato in tilt, un vero e proprio default di democrazia.
Basti pensare alla politica che, non avendo mai avuto interesse a trovare una soluzione legislativa si è ridotta, come sempre accade, a doverci pensare solo quando la frittata era ormai fatta, l’ennesima scomposta corsa contro il tempo che, oltre a dimostrare ancora una volta l’incapacità di questa classe dirigente, non è stata in grado di produrre alcun risultato.
Personalmente, anche se conta meno di nulla, non posso che esprimere la mia totale vicinanza ad Alessandro Sallusti – comasco come me – che ho avuto il piacere di conoscere dai tempi in cui era il direttore de La Provincia, e le cui doti ho conosciuto da vicino nel periodo in cui è stato Direttore de L’Ordine: Forza Sandro, non mollare!